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Maddalena zero in condotta

Regia di Vittorio De Sica vedi scheda film

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La recensione su Maddalena zero in condotta

di Baliverna
8 stelle

Un liceo femminile, un personaggio immaginario che si scopre esistere veramente, un po' di amori incrociati e.... la caccia al bisonte. Ma questa che c'entra? Nulla, però compare spesso nei dialoghi.

Io ho preferenza particolare per le commedie del De Sica “prima maniera”: soprattutto questa e “Teresa Venerdì”.
Maddalena zero in condotta” è tratta da una commedia teatrale ungherese (scusate, non ricordo l'autore), ed è proprio riuscita quanto ad umorismo, ironia, leggerezza, e trama ben congegnata. Il cast è praticamente uguale a quello di “Teresa Venerdì”, a motivo della simpatia degli attori, tra cui soprattutto Irasema Dilian (polacca nata in Brasile...) e Carla del Poggio. Senza queste due fanciulle il film non sarebbe lo stesso. E poi.... vediamo numerosi caratteristi e attori oggi dimenticati.
Il regista interpreta il fantomatico Alfredo Hartmann con misura e precisione.
A questo proposito posso specificare perché questo film mi risulta così divertente ogni volta che lo rivedo: gli attori rimangono perfettamente seri, mentre le situazioni sono buffe, assurde, o paradossali. Questo è un po' il vecchio modo di fare commedia, ed è per quello che mi suscita la risata. Persino la comicità demenziale di film “Come l'aereo più pazzo del mondo” (1980) ha questo presupposto. Oggi, invece, commedia vuol dire l'attore che fa il buffone e recita sopra le righe, o si esibisce in caricature.....
Questi dialoghi seri ma pieni di equivoci – come quello del bisonte – mi fanno ridere fino alle lacrime. Gli scambi di persona, e i personaggi che entrano in scena nel momento meno opportuno (mentre due si stanno baciando) fanno il resto.
In sottofondo, è ravvisabile dell'ironia verso certe manie dell'epoca, come quelle per la ginnastica e la prestanza fisica, tipiche del fascismo. Vengono anche derisi i ricchi spocchiosi e superbi, o i nobili con nomi maschili ridicoli (Zefirino...).
Gli amanti della commedia sofisticata s'accomodassero....

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