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Coco avant Chanel. L'amore prima del mito

Regia di Anne Fontaine vedi scheda film

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La recensione su Coco avant Chanel. L'amore prima del mito

di supadany
6 stelle

VOTO : 6+.

Film francese che ripercorre la prima parte di vita, quella antecedente al successo, di una ragazza francese destinata a sfondare con le sue forze e le sue idee che, presa più in generale, è soprattutto una storia di emancipazione femminile in una società che prevedeva ancora le donne come suppellettili degli uomini (e dei loro divertimenti) agghindate con abiti tanto pomposi quanto scomodi (e proprio dal suo rifiuto di questo concetto conoscerà il successo).

Coco è stata abbandonata da piccola e la sua vita è sempre stata una battaglia per sopravvivere e cercare di emergere; grazie ad una forza d’animo incrollabile verrà a contatto con due uomini ricchi e che, in modi diversi, metteranno davanti gli affari ed una vita effimera alla ragazza, pur provando nei suoi confronti dei sentimenti dimostrati in tempi e modi differenti.

Troverà così nel lavoro e nell’indipendenza economica ed artistica la forza e le motivazioni per superare momenti difficili e tragici (come ci ricorda la didascalia conclusiva morì di domenica, il giorno più noioso della settimana perché non si lavorava).

Esteticamente è un buon film, costruito con cura dell’insieme, ma pecca un po’ nel non riuscire sempre a trasmettere quel trasporto emotivo che doveva comunque emergere anche in una scelta di base più austera sotto questo punto di vista.

Così la storia, uscita da una sceneggiatura un po’ troppo prevedibile e non sempre esemplare per quanto ordinata, non entra mai nel cuore se non per fugaci istantanee (ad esempio l’abbraccio con il suo primo “protettore” di partire per Parigi o qualche momento intimo con l’uomo che voleva sposare), mantenendo comunque un’eleganza estetica non trascurabile.

Peccato poi per la parte finale che è una chiusura un po’ troppo sbrigativa e che non riesce a dare un significato complessivo incisivo.

Dunque un film non da cestinare, ma anche un po’ compassato, nonostante una brava Tatou ed attori di contorno piuttosto abili.

Sufficienza piena, con la forma (senza comunque raggiungere vertici notevoli) che vince sul contenuto.

Su Anne Fontaine

VOTO : 6+.
Bene nella forma, un pò meno nella sostanza, in diversi frangenti poteva essere più comunicativa.

Su Audrey Tautou

VOTO : 6/7.
Bel personaggio e una prova da parte sua matura e convincente.
Adesso è cresciuta.

Su Alessandro Nivola

VOTO : 6++.
Discreto anche se il suo personaggio non è tratteggiato al meglio.

Su Benoît Poelvoorde

VOTO : 6,5.
Prova più che discreta.

Su Emmanuelle Devos

VOTO : 6++.
Soddisfacente.

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