Regia di Prachya Pinkaew vedi scheda film
Una delle numerose spettacolari pellicole di Muay thai realizzate, nell'ultimo decennio, dalla premiata coppia composta da Prachya Pinkaew e Panna Rittikrai. Dopo il Tony Jaa di ONG BAK e THE PROTECTOR e il Dan Chupong di BORN TO FIGHT e DYNAMITE WARRIOR, il nuovo protagonista è Jeeja Yanin. Questa è una giovane attrice qui al suo primo film, ne sono seguiti poi altri come RAGING PHOENIX e il prossimo THE PROTECTOR 2, molto a suo agio nelle sequenze di combattimento. Tuttavia questo THE CHOCOLATE non mi è sembrato altrettanto riuscito come i precedenti, presentando diverse trovate poco convincenti con una storia piuttosto rozza e sbrigativa. Fortunatamente, ci sono le infinite sequenze di combattimento di puro Muay thai per porre tutti i difetti in secondo piano. Jeeja Yanin interpreta Zen, una bambina autistica appassionata di arti marziali nata dalla relazione clendestina tra uno yakuza e Zin. Questa è una delle componenti di una banda criminale gestita da transessuali, per i quali è costretta a lavorare. Quando Zin viene colpita da una grave malattia, Zen assieme al fratello si reca dai suoi vecchi creditori per ottenere i soldi che gli spettano. Le abilità combattive della ragazza sono straordinarie, ma contro di lei si mettono anche i criminali da cui dipendeva la madre. In suo aiuto accorrerà però il padre... Il film è incentrato prevalentemente sull'agilità dell'attrice protagonista, inserendo qualche divertente autocitazione come quando Jeeja Yanin guarda ONG BAK in televisione. Purtroppo le scene d'azione non sono ugualmente spettacolari e originali come nei precedenti film di Pinkaew e Rittikrai, peccando di certi elementi dubbi o comunque sopra le righe. Quando però si mettono in mostra le arti marziali, la dinamicità della saga di ONG BAK viene perfettamente confermata divertendo parecchio. Inoltre la Yanin riesce a non far rimpiangere Jaa e Chupong, dimostrando si saper reggere molto bene le acrobatiche e pericolose sequenze movimentate. Poteva essere migliore ma di certo non annoia e il tempo passa velocissimo, se piace il genere e lo stile del Muay thai lo consiglio
Ottima, anche se il suo personaggio non è molto credibile. Insieme all'Iko Wuais di MERANTAU WARRIOR, è sicuramente uno dei più promettenti tra i giovani volti del cinema di arti marziali
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta