Regia di Robert Harmon vedi scheda film
Come serie televisiva tradizionale con le sue 20 o più puntate a stagione non avrebbe funzionato, visti i tempi che corrono e il brevissimo "attention span" del giovane pubblico odierno (target primario dei grandi network), ma come film televisivo da proporre una o due volte l'anno, probabilmente come tappabuchi nei palinsesti della CBS e per un pubblico più in su con gli anni, funziona egregiamente. E' una storia poliziesca lenta, di provincia, sonnacchiosa, riflessiva, sebbene piuttosto inquietante, lontana dal caos e dal glamour di New York, Los Angeles o Miami. Sono indagini portate avanti alla vecchia maniera e condite con un po' di sana intuizone da sbirro ("cop-ly" feeling come lo definisce Jesse Stone), per quanto questo rischi spesso di diventare una comoda scorciatoia. Ingredienti aggiuntivi: un cane molto silenzioso, la bruma dell'Oceano Atlantico, una tazza di té o caffé in mano da bere con assoluta calma. Selleck non è mai stato un grande attore ma ha le caratteristiche che una certa fetta di pubblico cerca e apprezza: calmo, onesto, affabile, saggio, umano, buono. La persona che sai ti potrà aiutare nel momento del bisogno, la persona da cui vorresti farti dare una pacca sulla spalla e farti dire "don't worry, everything's gonna be fine", con quel baffo che ispira tanto fiducia.
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