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WALL-E

Regia di Andrew Stanton vedi scheda film

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La recensione su WALL-E

di IlGranCinematografo
10 stelle

Un'epopea fantascientifica e amorosa insieme, dotata di un'inarrivabile carica poetica offerta da una genialità senza confini.

scena

WALL-E (2008): scena

 

Capolavoro assoluto del cinema d'animazione contemporaneo, il nono film creato dalla Pixar e distribuito dalla Disney trova la sua straordinarietà, come anche il predecessore Ratatouille, nell'unire in maniera davvero perfetta molti più elementi di quanti non riescano ad emergere a una prima visione, dalle citazioni (quelle ad Hello, Dolly! e a 2001: Odissea nello spazio, tra le più belle) alle trovate l'una meglio dell'altra, oltre a un'animazione che lascia letteralmente a bocca spalancata. Le due componenti valoriali basilari sono intrecciate talmente bene che quasi si completano a vicenda: il chiaro e semplice messaggio ecologista, trasmesso mediante la triste figurazione di una Terra dilaniata dai rifiuti e dall'inquinamento, è immediato ed efficacissimo; mentre la dimostrazione che "amor omnia vincit" non avrebbe potuto essere più eloquente, a discapito della (funzionale) mancanza di dialoghi tra WALL•E e EVE. Quindi, un'epopea fantascientifica e amorosa insieme, dotata di un'inarrivabile carica poetica offerta da una genialità senza confini (a scrivere il film è lo stesso regista Andrew Stanton con Jim Reardon; a produrlo è John Lasseter) che riguarda non solo i robot ma pure gli umani, lacerati sia fisicamente (sono degli obesi) che interiormente da ciò che loro stessi, secoli prima, fatalmente prepararono (memorabile in proposito il personaggio del capitano). Ma lo splendido finale apre la strada alla speranza: chi è buono ha sempre diritto a una seconda possibilità.

La bellissima colonna sonora è di Thomas Newman. Delle 38 tracce, 5 sono anche cantate: quella di apertura, Put On Your Sunday Clothes, è interpretata di Michael Crawford, quella di chiusura (Down To Earth) da Peter Gabriel. La traccia n. 8 è una cover di La Vie En Rose cantata da Louis Armstrong.

Film STRAORDINARIO (10) — Bollino VERDE

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