Regia di Tamara Jenkins vedi scheda film
Commedia amara, acida, vera, problematica.
La Famiglia Savage è un film di attori e di sentimenti malinconicamente incorniciati nel contesto della senilità, fra disagi e bilanci esistenziali. La fine della vita oggi, fra ospizi, pannoloni, escrementi, rimorsi... Un doloroso viaggio nei drammi quotidiani che investono senza pietà l'uomo moderno concentrato nel capire e 'accudire' se stesso (chiaramente non riuscendoci) nel momento in cui è obbligato dai legami sociali a capire e ad 'accudire' un altro individuo (ancora chiaramente non riuscendoci...). La famiglia da protezione diventa un tragico dovere e così saltano gli schemi, interrompendo una routine non necessariamente positiva. Dunque dallo shock c'è sempre una reazione e per questa volta il risultato é positivo, regalando un happy end proprio dove era impensabile, fra momenti duri ma sempre con il sorriso e un senso del 'reale' dal forte coinvolgimento. Coinvolgimento garantito dalla carica emozionale del cast e dal registro mai asfissiante e schematico, lasciando il tempo e la libertà allo spettatore di pensare e confrontarsi anch'egli con la difficoltà di certe decisioni e di certe laceranti constatazioni sul senso delle cose e della vita.
- Non siamo in psicoterapia, questa è la vita vera...
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