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Onora il padre e la madre

Regia di Sidney Lumet vedi scheda film

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La recensione su Onora il padre e la madre

di Baliverna
6 stelle

Quand'è troppo, è troppo. Siamo dalle parte di Robert Altman e dei fratelli Cohen (Fargo...). Dai nomi citati si può già arguire che è un film amarissimo e molto pessimista, crudo e senza speranza, dove esiste solo il male e neanche una goccia di bene.
Dal punto di vista formale la pellicola è ineccepibile, e mettiamoci pure gli attori, le caratteirzzazioni e l'ambientazione. Il film, però, è davvero gelido e spietato come una coltellata. Tutti i personaggi, trascinati dai due fratelli, compiono una discesa all'inferno in un vortice di odio, avidità, vendetta, disperazione. Già l'idea di rapinare la gioielleria dei genitori, mandandoci un altro tizio armato e dal grilletto facile, è folle di per sé. Ma tutto quello che ne segue è solo in parte una conseguenza di ciò, perché i personaggi perseverano sulla via del male anche dopo, fino a toccare il fondo. Il fratello ricco viene addentato da uno sterile rimorso disperato che lo tortura, come quello di Giuda, e non si sa bene cosa sia quel sentimento che lo prende alla fine (pentimento? un tentativo di cavarsela davanti al padre? cinismo?). L'altro fratello, invece, che forse ha qualche scrupolo morale in più (poca cosa, comunque), si lascia trascinare verso il basso opponendo solo una timida resistenza.
La scena finale, con quel personaggio che entra nella luce sfolgorante, davvero non so come interpretarla. E' la convinzione di Lumet che entrerà in paradiso perché ha fatto quello che andava fatto, oppure è una pernacchia del regista che ormai non crede più al bene e al male.
Quanto al resto, i personaggi sono tutti antipatici, egoisti e opportunisti. Sono definiti e recitati bene, ma anche qui è troppo. E torniamo al discorso di cui sopra...
Lumet dà prova di essere ancora un vero regista, e gira in modo rigoroso e attento ai dettagli. E' anche evidente, però, che ormai non nutre più alcuna speranza sull'uomo e su quello che ha dentro. Mentre diversi suoi film del passato, invece, sono secondo me bellissimi.
Insomma, uno di quei film che si possono definire un pugno nello stomaco.

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