Regia di Pierre Salvadori vedi scheda film
La ragione principale per cui tenevo alla visione di questo film non era certo la presenza di Audrey Tautou, attrice non disprezzabile ma che dopo il felicissimo esordio con "Amèlie" (un miracolo di film che pareva fatto su misura per lei) ha sempre stentato a trovare ruoli giusti. No, il motivo primario era la faccia curiosa ed interessante di Gad Elmaleh, ormai star conclamata del cinema francese di intrattenimento: era infatti il protagonista di una delle commedie francesi piu' gustose ed esilaranti mai viste, "Una top model nel mio letto". Io mi aspettavo -appunto- qualcosa di vicino a quel divertentissimo film...e invece non posso trattenere la mia forte delusione di fronte ad una pellicola che non e' in grado di approdare a qualcosa di convincente. Che dire, infatti, di un film romantico che non riesce mai davvero a sciogliere i cuori? E che dire di un film comico che non riesce mai realmente a far ridere? Probabilmente era intenzione del regista realizzare una commedia agrodolce venata di riflessiva malinconia, risultato a mio avviso fallito su entrambi i fronti, sia quello comico sia quello sentimentale. Certo, posso immaginare che un pubblico di bocca buona (non so dire quanto potenzialmente vasto) possa trovare questo film "delizioso", ma -ripeto- ci sono troppe cose che non funzionano. Voglio pero' chiarire una cosa: le capacità attoriali di Gad Elmaleh sono fuori discussione, il ragazzo ha talento, buca lo schermo cinematografico, e saprà offrire altre prove piu' significative. Quanto alla Tautou, come le capita spesso ultimamente, non e' propriamente in parte, appare poco convinta e poco convincente. Fra l'altro poi, in questo film, offre volentieri allo sguardo del pubblico il suo corpo, che e' di una magrezza ai limiti dell'imbarazzante.
La sceneggiatura non aiuta molto, essendo debole e priva di idee significative.
Ma, per quanto mi riguarda, il problema piu' fastidioso non e' cosa da poco: l'ambientazione del film, che ha come sfondo la Costa Azzurra del lusso piu' ostentato, dai grandi alberghi agli abiti piu' costosi, dai gioielli alle feste-chic (tutta una serie di elementi a cui il sottoscritto darebbe volentieri fuoco, dato che -anche solo come modello lontano- non gli appartengono assolutamente). Nota negativa anche per la colonna sonora: la peggiore lounge-cocktail music in circolazione (che infatti ben si sposa con le terribili feste-chic di cui sopra).
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