Regia di Ethan Coen, Joel Coen vedi scheda film
Ci sono film, che so di voler vedere e la cui visione , per motivi inspiegabili, decido di differire. Così è stato per questo capolavoro, che, a mio sommesso e poco originale avviso, è un western neppure troppo in filigrana. I tredici anni di ritardo mi hanno sicuramente dato chiavi di lettura perlomeno più esperte e così i ruoli del buono, del brutto e del cattivo tutto sommato chiari si contaminano fra loro per diventare tutte sfaccettature dell'umana cattiveria. Così un western senza speranza, un lieto fine che non c'è sostituito della gelida consapevolezza di un male immanente e senza rimedio. Eppure quella moneta lanciata con l'innocuo gioco del testa o croce, sembra lasciare spazio ad un'ineluttabile possibilità per il bene di prevalere comunque.
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