Regia di Koldo Serra vedi scheda film
Coproduzione internazionale, che vede coinvolte maestranze francesi, inglesi e spagnole ma a predominanza iberica. Modesto dramma che rappresenta anche un debutto in regia vanificato da una sceneggiatura del tutto scontata.
The Backwoods. Prigionieri nel bosco (2006): locandina
Due coppie inglesi decidono di fare un viaggio in Spagna, avendo uno dei due uomini (Paul/Gary Oldman), ereditato la casa della nonna. Situata in una zona isolata, circondata da boschi, la vecchia abitazione viene nuovamente abitata e scelta per essere ristrutturata. Durante una passeggiata nella foresta i quattro scoprono una bambina con mani deformi, tenuta prigioniera. La liberano, ma da quel momento finiscono sotto le attenzioni di un gruppo locale, intenzionato a recuperare la piccola.
Classico thriller realizzato sulla scia di Un tranquillo week end di paura (John Boorman, 1972), che si distingue unicamente per un cast d'attori di certo interesse. Si tratta però di un esordio in regia poco brillante, opera dello spagnolo Koldo Serra in seguito destinato a dirigire modesti episodi di serie televisive destinate alle famiglie. Produzione del prolifico ma poco dotato Julio Fernández, a suo tempo con la Filmax responsabile di una lunga serie di horror iberici per lo più oggi giustamente dimenticati. Esattamente come questo The backwoods, innocuo e prevedibile dramma dai risvolti poco chiari e con un finale del tutto deludente.
F.P. 07/07/2021 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 93'44")
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