Regia di Jeremy Brock vedi scheda film
Diciassette anni vissuti in una famiglia oltremodo conservatrice, tra i dispotismi della madre e la indulgente accondiscendenza del padre pastore anglicano, Ben è un campione di repressione. Se i suoi coetanei si divertono, lui è chino sui libri e appesantito da un parossistico senso del dovere, tra studi biblici e attività di volontariato presso la locale casa per anziani. E tra un impegno e l'altro, investe ciò che gli rimane in snervanti lezioni di guida impartitegli dall'ingombrante genitrice. Ma un giorno le forzate convinzioni di Ben subiscono uno strappo: un'attrice sul viale del tramonto entra nella sua vita come un uragano sulle coste della Florida, trasformando le sue timide e scontate giornate in un vortice di tragicomiche (dis)avventure, tra campeggi all'aperto, performance scespiriane da giardino e scorribande al Festival di Edimburgo, luogo quest'ultimo dove il giovanotto perderà finalmente la sua verginità. La commedia è garbata e nulla più, nonostante Julie Walters (premiata al Festival di Mosca assieme al regista) e un altro paio di riconoscimenti internazionali. Uno di quei film medio-bassi che servono ai palinsesti notturni per sopravvivere.
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