La recensione su Sexy Club - Le accompagnatrici

Adam (Ole Søltoft) è responsabile della progettazione in una fabbrica che si occupa di depurazione delle acque. Gli impegni di lavoro lo portano a trascurare constantemente la bella moglie May (Vivi Rau). Per vincere la concorrenza con un'azienda rivale olandese, i colleghi di Adam suggeriscono un sistema efficace finalizzato alla formalizzazione di un contratto milionario (per la vendita di un innovativo brevetto) a un sindaco. Viene così chiesto il supporto di un'agenzia di escort, con ragazze a pagamento in grado di convincere il sindaco; progetto al quale Adam inizialmente si oppone. Il fatto è che quando May scopre il volantino promozionale di Rosy, portato a casa da Adam, decide di entrare a far parte del giro di escort, con il nome d'arte di Eva, ovviamente all'insaputa del coniuge. Più volte May/Eva incontra i colleghi di Adam, ma non essendo mai stata presentata dal marito nessuno la (ri)conosce. Sino a quando il sindaco, in occasione di stipulare il contratto, chiede di prendere parte ad un'orgia, alla quale partecipano sia Adam -presentatosi come finto marito della escort Becky (Ulla Jessen)- che May.

Settimo film della serie danese sengekanten, diretta interamente da John Hilbard (1923 - 2001) e interpretata da Ole Søltoft. Sexy club è un elegante commedia erotica che ricorda, per stile e tema trattato, certi lavori (realizzati però più tardi) dal nostro Tinto Brass. La scoperta di una sessualità libera, da parte della graziosa May (una splendida Vivi Rau), procede per gradi e sempre avvolta da una squisita ironia. A cominciare dal fatto che, quando si eccita, inizia a balbettare. Il primo appuntamento da "accompagnatrice", in topless su una spiaggia, si chiude in un nulla di fatto, così come il seguente con un importante uomo d'affari che la ingaggia solo come dattilografa. È poi la volta -che sempre va in bianco- di due italiani canterini (Alfredo e Marco) e truffatori (vogliono fare sesso in cambio della promessa "pagherò domani"). Finalmente May riesce a realizzare i suoi desideri (oltretutto in cambio di 500 corone) in una toilette di un bar. Conosce quindi una raffinata lesbica, che l'inizia alle delizie di Saffo, con la quale visita Copenaghen e la splendida Tivoli: momento di elegante rappresentazione (quasi da promozione turistica) di una nazione veramente affascinante. Il film procede poi come commedia, tema prevalente del girato che può contare su notevoli scenografie, interpreti eccellenti e un curato montaggio (in due o tre occasioni sfoggia interessanti split screen), in linea con la precisa e signorile regia. 

Sengekanten series (completa) - Un'occhiata nelle camere da letto... danesi

1 - La mazurka le svedesi la ballano a letto (Mazurka på sengekanten)

2 - Bedside Dentist (Tandlæge på sengekanten)

3 - Le svedesi continuano a ballare... la mazurka a letto (Rektor på sengekanten)

4 - Bedside Highway (Motorvej på sengekanten)

5 - Bedside Romance (Romantik på sengekanten)

6- Sexy Simphony (Der må være en sengekant)

7 - Sexy Club - Le accompagnatrici (Hopla på sengekanten)

8 - Sexy Boat (La nave del piacere) / (Sømænd på sengekanten)

Extra

- La pornovergine (Uden en trævl)

- A Man with a Maid (Champagne på sengekanten)

"Le donne si dividono in quattro categorie: le suore, le puttane, le stronze e le rompiballe. Le suore non la danno a nessuno. Le puttane la danno a tutti. Le stronze la danno a tutti tranne che a te. Le rompiballe la danno a te, solo a te, sempre a te." (Blanche Knott)

F.P. 05/10/2019 - Versione visionata in lingua danese (durata: 97'26")