Espandi menu
cerca
L'orchestra di piazza Vittorio

Regia di Agostino Ferrente vedi scheda film

Recensioni

L'autore

FilmTv Rivista

FilmTv Rivista

Iscritto dal 9 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 242
  • Post 80
  • Recensioni 6309
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su L'orchestra di piazza Vittorio

di FilmTv Rivista
8 stelle

Si fa presto a dire documentario quando è tornato di moda anche tra il cinema mainstream. Capita a volte che sia soprattutto una necessità, e allora ha un altro significato. Corri con qualunque cosa tu abbia a disposizione per cercare di non perdere l’attimo: una videocamera digitale, per assurdo anche un videofonino. Con questo spirito (ma senza videofonino) il regista Agostino Ferrente ha per cinque anni cercato di carpire, a volte anticipare, il work in progress della realtà che in Piazza Vittorio a Roma vola alla velocità della luce. C’era da salvare un cinema, l’Apollo, destinato a diventare un Bingo (ahinoi, Veltroni, qui casca l’asino!), e nello stesso tempo da coinvolgere i migranti - in quel luogo più numerosi dei romani - in un forte progetto comune. Perché non una band, o meglio un’orchestra? Spezzoni degli Avion Travel, in particolare Mario Tronco, ci mettono del loro; il resto è sudore, entusiasmo, fatica, voglia di stare insieme, tanta musica e una Roma che non ti aspetti. Non il solito ritratto retorico e politicamente corretto di un’utopia di integrazione, ma vero e proprio cinema di quartiere, anche traballante se volete ma capace di restituire verità. All’ombra di una sala cinematografica che fu si forma dunque l’Orchestra di Piazza Vittorio, dove suonano rom e arabi, cinesi e cubani, italiani e americani come fosse la cosa più normale del mondo.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 40 del 2006

Autore: Mauro Gervasini

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati