Regia di James Goldstone vedi scheda film
Francamente mi aspettavo molto di meno da questo film, che avevo spesso evitato di vedere catalogandolo nel genere delle pseudo storie, per dare solo uno spettacolo agonistico e modaiolo, assolvendo anche ad un capriccio di Newman, appassionato di questo sport, senza naturalmente, gridare al miracolo, per colpa anche di una regia piattissima, a cui sfugge tutte le varie fasi psicologiche dei personaggi, affidandosi solo alla grande professionalità degli attori protagonisti.
La corsa in sé stessa non attrae molto, mentre la storia abbastanza fuori dai soliti binari riesce a prendere, pur nei limiti di regia, anche se lo script era decisamente in mani sicure. Il film fu voluto da Newman che partecipò anche alla produzione, parteciparono inoltre anche dei campioni automobilistici
Una storia sentimentale diversa, da quello che usualmente si intravede in questo tipo di film.
Un regista molto televisivo come sempre
Un mottimo scavo psicologico da grande attore
Una attrice superba, che non si lascia mai andare dalla facile routine
Figura fra gli interpreti principali, ma il suo personaggio è molto ai margini
Nle ruolo un po' spaesato del figlio
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