Regia di Francis Veber vedi scheda film
Trasferta americana di poco reddito in USA per lo specialista francese in commedie ,erede dei ritmi e degli schemi della pochade Francis Veber,che rifà un suo film ambientandolo in America e con attori di prestigio:il film ha una buona partenza,e qualche momento riesce piuttosto divertente,soprattutto grazie al bizzarro accostamento Nolte-Short.Però,da buon precursore dell'onda buonistica,"In fuga per tre" tralascia ogni possibilità satirica,e la butta sul sentimentalismo bonario:per cui,nonostante l'impegno professionale dei due protagonisti,Veber si lascia sfuggire di mano storia e ritmo,arrivando a corto di carburante al finale.Annacquato,sopportabile,appena gradevole.
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