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L'imbranato

Regia di Pier Francesco Pingitore vedi scheda film

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La recensione su L'imbranato

di mmciak
2 stelle

"L'imbranato" diretto nel 1979 da Pier Francesco Pingitore,
devo dire che è inguardabile.

La storia si svolge a Roma e racconta che Pippo Sperandio
è un impiegato di una ditta italiana di elettronica a diretto
contatto con il suo capo il gaudente dottor Maramotti,
il quale non perde occasione per avere rapporti con diversi
tipi di donne, compresa Laura la sua segretaria.

Quando però avrà bisogno di essere sostituito
durante una vacanza in Sardegna lo chiama dalla sua
vacanza a Ladispoli e lo manda al suo posto il quale
in qualità di dottor Maramotti avrà a che fare con
una vacanza frenetica tutto sport e festini goliardici,
tipica dei villaggi turistici di quegli anni, al quale lui non è abituato.

La pellicola è prodotta dalla Italian International Film
è rappresenta il 5° Lungometraggio di Pier Francesco
Pingitore,che a mio parere è un macellaio perché
vuol fare satira e critica sociale senza riuscirci,
e come al solito è tutto sopra le righe e esagera
i difetti dell'Italia.

Poi continua il sodalizio tra il regista è Pippo Franco,
e con lui quelli che lavoravano con il regista con
"il bagaglino" dove figurano il mitico Bombolo,
Oreste Lionello e Luciana Turina con l'aggiunta
della moglie Laura Troschel.

Che vedendo l'attività di questo sodalizio si vede che
i Film facevano successo all'epoca,minori delle Star
Celentano e Pozzetto.

Questa volta la satira e la parodia sono "Gli italiani
in vacanza" dove il protagonista prende il posto
del suo principale in Sardegna in un terribile
"Villaggio turistico" dove non si dorme mai.

Questo Speraindio è il classico sfigato con
la moglie obesa,che mangia spaghetti
davanti a telenovelas e con un cognato che
abita con lui nella casa che ha uno stabilimento
a Ladispoli interpretato da Bombolo,
che è uno dei tanti tormentoni che dice:
"Tutti lui i vizi,tutto a sbafo,assassino e criminale",
ma come al solito Pingitore esagera con questi,
infatti gli altri due sono di Lionello che continua dire:
"Zitta somarona!" e Teo Teocoli invece "Bestia!",
e va avanti ripetendosi troppo.

Poi un altro che riesce a sprecare e Enzo Cannavale,
che continua a ridere e dire battuttacce,ma il massimo
e quando cantano la Marsigliese la sera.

Nel Cast figurano anche:
Giancarlo Magalli-Duilio Del Prete-Franca Scaglietti
e Giorgio Leonardi.

In conclusione un Film inguardabile,
dopo un buon inizio si perde in
un marasma e un guazzabuglio,
con una trama risicata dove Pingitore,
si conferma un macellaio perché
gira scene a livello amatoriale,
e continua a non riuscire a fare
la satira sociale esagerando
il tutto e restato troppo sopra le
righe,e diventa ripetitivo con
i tormentoni,insomma Pingitore
non si smentisce e mette in scena
l'ennesima "perla della schifezza".

Il mio voto: 1.

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