Regia di Julian Jarrold vedi scheda film
Anche una semplice "ode alla vita" puo' tingersi di emozioni. Non occorrono grandi invenzioni ma solo mestiere. Il mestiere di chi il cinema lo sa fare con modestia e bene, come gli sceneggiatori e gli attori di questo film. Gli spunti artistici ai quali aggrapparsi per definire questa commedia davvero gradevole sono diversificati e numerosi, io cito per tutti i sipari di Lola, capace di evocare con il suo corpo di ballo le Dietrich, le Hayworth, le Minnelli e le Monroe tutte insieme. Con una semplice scarpa si parla con molta eleganza di un amore che svanisce e di un amore diverso che arriva in nostro aiuto. Veronesi ha scritto due manuali ma non e' stato capace di parlare d'amore quanto lo hanno fatto le due scarpe di questo film.
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