La recensione su The Gore Gore Girls

Lo sapevate che appena ammazzate una spogliarellista automaticamente la sua testa diventa di das e gommapiuma? Io non l’ho sapevo poi ho visto “The Gore Gore Girls” di Hershell Gordon Lewis. Come s’evince dal nome è un film splatterissimo, il titolo alternativo doveva essere “Blood Orgy”, per farlo capire pure a quelli che non sapevano/sanno cosa fosse/sia una go go girl (una ballerina-spogliarellista). Non so se esista una versione in italiano di questo film, ma se ci fosse stata probabilmente l’avrebbero chiamato “Un Aerosol Per La California” (il film parla di spogliarelliste che vengono squartate quindi non c’entra un cazzo… ma mi pare che tanto i titoli li traducono sempre così). Mr Gentry è un investigatore (oh, si chiama come il tenente di Drugstore Cowboy) ed un giorno riceve la visita di una roscia che fa la giornalista e gli dice “ti do 25 mila dollari se trovi quello che ammazza le mignotte”, lui accetta. Mr Gentry è il classico investigatore con le battutine pronte, col baffetto e i riccetti neri, sembra un personaggio alla Gene Wilder, solo che questo è l’ultimo dei donnaioli, pare quasi che sia frocio visto che tutte se lo vogliono fregare ma lui dice sempre “no no c’ho da fa…”. Gentry comincia a bazzicare questo localetto di streaptise dove appunto lavorano le vittime di questo misterioso assassino, il proprietario è un ciccione uguale a Mel Brooks e la cameriera è una mezza cozza che lui, infatti, prende per il culo. Intanto ogni tanto st’assassino fa fuori qualche mignotta, ovviamente nelle maniere più splatter che ci siano, a una le taglia la gola, poi con un coltello le fa a pezzetti la faccia, le apre la testa e comincia a smuscinàre tutto quello che c’ha, tipo il cervello, gli occhi…tutto di gomma! Queste scene di schifezze durano un po’ troppo in effetti… pero’, se ci pensi, non è che abbiano speso molto per fare questo film, ma quei due soldi spesi per fare la mascherona di gomma… famoli servì, no? Dallo spogliarellaro, quindi, si continuano ad alternare spogliarelliste che ballano malissimo, in pratica saltellano, si tolgono il reggiseno, si girano su se stesse e saltellano di nuovo (intanto Tarantino e Rodriguez si segnano tutto…), pure le scene di spogliarello con la loro musica surf dopo un po’ rompono le palle, non che io sia mezzo gay come invece sembrerebbe esserlo il protagonista, ma queste qui in fondo sono quelle bellezze anni ’70 che ormai a noi cresciuti sotto la PamelAndersonGeneration fanno giusto effetto se in astinenza di secoli. Dopo gli spogliarelli comunque ce n’è sempre un’altra che viene torturata (ma perlomeno il killer le deforma dopo averle uccise, quindi in fondo in fondo non è tutta sta malvagità dai). Chi potrà ammazzare tutte ‘ste mignotte senza manco abusarne? Beh, sicuramente non il protagonista che pare proprio frocio, certo è che lì nel locale ci sta un tizio coatto che disegna le facce sui meloni e poi li spacca a cazzotti perché gli ricorda i bei tempi in Vietnam quando spaccava le capoccie dei cinesi; poi ci sono un gruppo di femministe perse che ogni tanto montano sul palco e pigliano a ciccate la strappona di turno. Il film è ca-po-la-vo-ro nel suo genere, ha una trama giallo-gore non male, anzi! Poi vabbè, magari un giorno ti trovi davanti al nerd di turno che ti dice che è il migliore film horror della storia, ma vabbè… sta gente a tortorate sulle gengive va presa! Le scene splatter manco fanno tanto schifo, apparte quando a una le martoriano il bucio del culo con un martello e quando ad un’altra le tagliano le tette, cioè forse per sto paio di cose è meglio evitare di farlo vedere nelle scuole elementari; comunque se si pensa che è tutta gomma non fa così senso… stavo mangiando una crostata mentre vedevo il film e dopo un po’ ho sentito il bisogno di vomitarla… ma era la crostata che non era un granchè.
Voto: 6+

VL
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