Regia di Andrea Barzini vedi scheda film
Da un'idea di Maurizio Costanzo (peraltro P2ista, ricordiamolo) difficilmente può venir fuori un buon film, questo va messo subito in chiaro. “Passo a due” è l'n-simo prodotto di intrattenimento televisivo per spettatori di bocca più che buona: gli si da quel che vogliono così come si tira un biscotto al cane che si vuol tenere buonino buonino. Storia inutile, piattezza totale dei personaggi, recitazione di livello amatoriale e situazioni inverosimili (basti pensare al centro occupato, pulcro come la casa delle pubblicità del Mulino Bianco). Come cantava Battiato: “Povera Patria...”.
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