Regia di Michele Placido vedi scheda film
Era ora che in Italia si tornasse a produrre pellicole noir di questo tipo! "Romanzo Criminale" è un bel gangster-movie (alla "Quei bravi ragazzi", se me lo permettete..) che racconta nascita, vita e morte di una banda di ragazzi sbandati delle periferia romana, il Libanese, il Freddo e il Dandi sono i tre protagonisti, i tre ragazzi che partirono alla conquista di Roma, armati di pistole e tanto sangue freddo, formando un clan di decine e decine di persone, arrivando a controllare tutto il traffico di droga e accaparrandosi la fiducia della mafia siciliana e di vari politici corrotti. Michele Placido dirige bene questa pellicola tratta dall'omonimo romanzo di De Cataldo (che purtroppo non ho letto..), con una regia diligente che cerca di scavare a fondo nell'anima oscura e travagliata dei protagonisti e che sa emozionare ed appassionare, grazie anche ad un marcato senso della tragedia. Buono l'intreccio narrativo (forse troppa carne sul fuoco e certe cose vengono perse per strada, ma poco importa..) con degli azzeccati riferimenti storici come il rapimento Moro e la strage alla stazione di Bologna. Ottima anche la fotografia, che da ancora più oscurità ad un film già nero e dannato di per sè, e la colonna sonora con brani italiani degli anni 60-70. Azzeccato l'intero cast, Kim Rossi Stuart lo reputo il miglior attore italiano dell'ultimo decennio! Insomma, "Romanzo Criminale" è una bella pellicola italiana di genere, come raramente se ne vedono, violenta, cruda e nerissima, con un bellissimo e tragico finale. Voto 8
Il Dandi. Ha stile e talento da vendere. E si vede
Il Libanese. Prova sorprendente e "rabbiosa". Bravissimo
Adeguata nella parte, grazie a un buon charme.
Grandioso! Lo reputo il mio attore italiano preferito. La sua interpretazione nei panni de "Il Freddo" è assolutamente fantastica, pacata, fredda e sottotono ma piena d'intensità, di emozioni e di credibilità. Nel finale, poi, è a dir poco da pelle d'oca. Una spanna sopra gli altri
Si fa notare in positivo nei panni del commissario di polizia. Ottima caratterizzazione del personaggio!
Era ora che un regista italiano tornasse a confrontarsi con questo genere di pellicole. I miei complimenti !
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