Durante la seconga guerra mondiale, in Nord Africa, un gruppo di soldati italiani resta isolato nel fortino di Giarabub. L'ultima colonna che porta i rifornimenti è distrutta dal nemico e l'unica possibilità sembra quella di accettare una resa onorevole. Ma il comandante italiano decide di resistere a oltranza e respinge ogni ipotesi di compromesso.Molta retorica e qualche buona sequenza in un film sulla guerra girato da Alessandrini durante la guerra. Insomma una specie di "istant movie" a scopi propagandistici. Tra gli attori c'è anche il ventiduenne Alberto Sordi, che, con il massimo dell'originalità, fa la parte del tenente Sordi.
Quello di Alessandrini è un film bellico di buon livello, che si differenzia dai tanti prodotti di bieca propaganda, girati durante il ventennio fascista. Più che propagandistico, “Giarabub” può essere definito quale un film patriottico, teso ad esaltare il coraggio e le virtù italiche, al pari dei film sul Risorgimento italiano. Non mancano,… leggi tutto
Il film mi ha particolarmente colpito per il fatto che è stato girato completamente in tempo di guerra e,per quanto possa sembrare di propaganda,la maggior parte dei fatti riportati sono veri o comunque con piccoli cambiamenti. Ora come ora,potrebbe dare la giusta gloria a quegli eroici soldai volontari della GAF che sono morti nell'estrema difesa dell'ultimo lembo d'Impero italiano in Africa e… leggi tutto
Da una parte qualche ammirevole scena di combattimenti, esplosioni e feriti, tende da campo e tutto il resto; dall'altra putridi slogan di marciume fascista in bocca a personaggi di pura propaganda, che ci ricordano che siamo nel triste 1942. Alberto Sordi nei panni dell'ufficiale Sordi, così compare e così in fretta scompare dallo schermo. Nulla da ricordare. leggi tutto
Quello di Alessandrini è un film bellico di buon livello, che si differenzia dai tanti prodotti di bieca propaganda, girati durante il ventennio fascista. Più che propagandistico, “Giarabub” può essere definito quale un film patriottico, teso ad esaltare il coraggio e le virtù italiche, al pari dei film sul Risorgimento italiano. Non mancano,…
Il film mi ha particolarmente colpito per il fatto che è stato girato completamente in tempo di guerra e,per quanto possa sembrare di propaganda,la maggior parte dei fatti riportati sono veri o comunque con piccoli cambiamenti. Ora come ora,potrebbe dare la giusta gloria a quegli eroici soldai volontari della GAF che sono morti nell'estrema difesa dell'ultimo lembo d'Impero italiano in Africa e…
Da una parte qualche ammirevole scena di combattimenti, esplosioni e feriti, tende da campo e tutto il resto; dall'altra putridi slogan di marciume fascista in bocca a personaggi di pura propaganda, che ci ricordano che siamo nel triste 1942. Alberto Sordi nei panni dell'ufficiale Sordi, così compare e così in fretta scompare dallo schermo. Nulla da ricordare.
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