Regia di Alexander Mackendrick vedi scheda film
Filmetto simpatico basato su un libro che descrive un fatto realmente accaduto. Nel 1941 la nave Politician si arenò sull'isola di Eriskay, nelle Outer Hebrides, il carico comprendeva 22.000 casse di whisky al malto e tre milioni in banconote Giamaicane. Gli abitanti dell'isola e di una vicina recuperarono 7.000 casse di whisky, ma molti di loro vennero indagati per furto, processati, multati e 19 furono incarcerati. Nel film l'anno diventa il 1943, l'isola diventa la fittizia Todday, la nave l'altrettanto fittizia Minister, le casse di whisky 50.000 e la vicenda segue un corso completamente diverso, nessuno incorre nelle ire della legge. La trama è brevissima e semplicissima, la chiave di lettura è la stessa per tutta la pellicola, il bisogno viscerale degli abitanti dell'isola di consumare whisky e la loro furbizia nel raggiungere lo scopo con ogni mezzo, beffando le autorità troppo ligie nell'applicazione della legge. L'audio originale è come al solito decisamente migliore di quello in italiano, anche da un punto di vista dell'equalizzazione, molto più ricca di note alte, ma questa è una costante alla quale dobbiamo purtroppo sempre sottostare. L'autore del libro dal quale è tratta la storia aveva un desiderio più o meno inconfessato, apparire sul grande schermo, venne accontentato con la parte del capitano della nave che si incaglia. Non ci si lasci trarre in inganno dal manifesto del film, sostanzialmente non ci sono protagonisti, la prova è corale. Con un seguito nel 1957, una versione teatrale nel 2009 e un rifacimento nel 2016.
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