Regia di Neri Parenti vedi scheda film
il rimpianto verso quella vita trascorsa in ufficio che forse era brutta, forse non avevi tempo libero... ma eri giovane e con un' identità, foss'anche quella dello sfigatissimo impiegato sfruttato dal megadirettore !
Forse il migliore dopo "il secondo tragico fantozzi"... siamo per la prima volta in bilico non tra comico e grottesco ma tra comico e amaro ! Dietro le solite gag infatti si cela la profonda malinconia di un uomo che perde un' identità, quella dell' impiegato, e deve adattarsi alla nuova realtà del pensionato, inevitabilmente associata al declino psico- fisico che conduce alla vecchiaia...
la cosa è resa molto bene, facendo ridere e allo stesso tempo commuovere...
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