Regia di Koji Wakamatsu vedi scheda film
Il dirigente di un grande magazzino rinchiude una dipendente - somigliante all’ex moglie e alla madre defunte - in un appartamento deserto coinvolgendola in un rapporto morboso. Il sadismo misogino è qui espressione di virulento orrore per la vita e il masochismo, accolto come unica soluzione possibile, sostiene una dilaniante possibilità di sussistenza: ombre e pioggia incessanti inondano questa torbida parabola esistenziale, forse un po’ satura e certamente didascalica, ma che sa approcciare e inquadrare il fattore umano cogliendolo da inattesi scorci. Elegante, letterario e desadiano.
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