Regia di Daniela Fejerman, Inés París vedi scheda film
Nel film c'è anche una canzone che porta lo stesso titolo che ha in originale,e alla quale tocca anche di passare sui titoli di coda.Diretto da due registe,interpretato da un cast prevalentemente femminile,"A mia madre..." è una commedia iberica ad alto quoziente di prevedibilità:non c'è un singolo passaggio di sceneggiatura che non possa essere immaginato prima,la narrazione procede spedita ma incanalata negli sviluppi meno sorprendenti possibili,e filtra a volte,anche nel disegno dei personaggi maschili,raramente gradevoli,un pò di sciovinismo al contrario.Prendere ad esempio la tirata della protagonista ubriaca che compie l'acuta equazione "uomini=cazzi",(e poi l'unico "perfetto" è ovviamente gay):dispiace dirlo,ma vige una logica un pò settaria alla base di questa sceneggiatura.Di positivo,c'è da dire che c'è un'ottima recitazione collettiva,e che la protagonista Lenor Watling in particolare è una giovane attrice di sicuro talento:peccato che il film,tutto sommato,sia anche poco divertente nei dialoghi.
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