Nella Grecia degli anni 70, sotto la dittatura dei colonnelli, le forze dell'ordine indagano con insistenza sul quarantenne Georgis, pacifico impiegato di un'agenzia di viaggio senza precedenti penali, che sospettano essere coinvolto nella morte di un uomo sotto sorveglianza, ammazzato a colpi di arma da fuoco nel bar in un cui l'accusato stava pranzando. Due poliziotti mettono sotto torchio Georgis senza mostrare pietà.
"La smagliatura" è un film immerso in un'atmosfera "tipicamente" kafkiana. Tra il Costa Gavras de "Z, l'orgia del potere" e il Petri de "L'indagine", il regista tedesco Peter Fleischmann gioca con la pratica alienante del non senso affidandosi ai giochi di sottrazione inscenati da Tognazzi e Piccoli. Film più interessante che realmente riuscito.
Apologo kafkiano, a metà strada tra un film di Marco Ferreri ed un dramma di Friedrich Durrenmatt, sull’insidiosità delle dittature moderne. Alle buone intenzioni del regista, tuttavia, non corrisponde una proporzionale riuscita complessiva (basta fare un raffronto con il più riuscito L’udienza dello stesso Ferreri), nonostante un trio di attori di tutto rispetto… leggi tutto
Un dramma che sfocia nel grottesco,ambientato in grecia.Tognazzi,Piccoli e Adorf recitano bene in situazioni che solo verso la fine riescono a dipanarsi.Una pellicola quasi sconosciuta che ci mostra addirittura Adriana Asti in un nudo parziale a inizio film.
Apologo kafkiano, a metà strada tra un film di Marco Ferreri ed un dramma di Friedrich Durrenmatt, sull’insidiosità delle dittature moderne. Alle buone intenzioni del regista, tuttavia, non corrisponde una proporzionale riuscita complessiva (basta fare un raffronto con il più riuscito L’udienza dello stesso Ferreri), nonostante un trio di attori di tutto rispetto…
Bella prova del duo Tognazzi-Piccoli, bella la storia, venata di sottile psicologia e mai, fino al finale, esplicitata. Per i toni e gli argomenti ricorda molto da vicino certo Ferreri (anche per la coppia di protagonisti) e Petri (la colonna sonora di Morricone amplifica la sensazione), apprezzabile la feroce satira sociopolitica. Interessante.
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Commenti (3) vedi tutti
Un grottesco che si lascia vedere...
leggi la recensione completa di ezio"La smagliatura" è un film immerso in un'atmosfera "tipicamente" kafkiana. Tra il Costa Gavras de "Z, l'orgia del potere" e il Petri de "L'indagine", il regista tedesco Peter Fleischmann gioca con la pratica alienante del non senso affidandosi ai giochi di sottrazione inscenati da Tognazzi e Piccoli. Film più interessante che realmente riuscito.
commento di Peppe ComuneCurioso film (politico) con Tognazzi, Piccoli e Adorf. Carino.
commento di lonestar