Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
Sette personaggi in cerca di uno psichiatra. Ritrovato il bandolo della matassa dopo i disastrosi Gallo Cedrone, Sono pazzo di Iris Blond e C'era un cinese in coma, Verdone ritorna a maneggiare il materiale più consono alle sue corde di regista, quello della nevrosi, imbastendo un racconto corale alla maniera di Compagni di scuola. La vicenda è quella di alcuni pazienti che praticano terapia di gruppo e ai quali viene a mancare improvvisamente la psicoterapeuta. Dopo le vane ricerche iniziali di un sostituto, optano per l'autogestione. Le difficoltà iniziali saranno superate dagli insperati cambiamenti. Ben orchestrato, non privo di spunti divertenti, il film di Verdone pecca proprio nel finale sconclusionato, nel quale l'happy ending non ha alcuna ragione valida di essere. Verdone vi arriva ellitticamente, puntando più sulla sorpresa e la battuta che sulle connessioni di senso, sbiadendo così le premesse della prima mezz'ora di film nelle quali sembrava accampare qualche pretesa di riflessione in materia di nevrosi e psicanalisi.
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