Francoforte sull'Oder, oggi. Uwe che lavora notte e giorno al suo chiosco di hot-dog e sua moglie Ellen sono i migliori amici di Katrin e Chris, un'altra coppia sposata. Ellen e Chris entrambi in crisi con i loro rispettivi compagni finiscono per avvicinarsi sempre di più e innamorarsi l'uno dell'altra. Decideranno di andare a vivere insieme.
Note
Se l'intenzione era quella di realizzare una specie di "Festen" in chiave più leggera, allora si doveva avere il coraggio di connotare e di accompagnare personaggi e sfondi con battute e situazioni meno "catastrofiche". Invece... Il film ha incredibilmente vinto l'Orso d'argento a Berlino e il Gran Premio Speciale della Giuria.
Le regole del "Dogma" di Lars Von Trier hanno generaro cloni non autorizzati che però inevitabilmente rimandono all'originale! E così vedendo Catastrofi d'amore del regista tedesco Andreas Dresen (camera a mano, luci ed ambienti "naturali", tagli di montaggio essenziali) sembra di assistere ad un nuovo capitolo di una "storia del cinema" che dell'immediatezza e di una realtà mostrata senza… leggi tutto
il titolo orgiginale è "halbe treppe", che significa "pianerottolo". ma grazie ai sempre mitisci! distributori italiani eccolo diventare "catastrofi d'amore"!!. se nn avessi visto il film in germania avrei pensato "ecco un altro film del ca**o che piacerebbe alla morosa di mio fratello". leggi tutto
il titolo orgiginale è "halbe treppe", che significa "pianerottolo". ma grazie ai sempre mitisci! distributori italiani eccolo diventare "catastrofi d'amore"!!. se nn avessi visto il film in germania avrei pensato "ecco un altro film del ca**o che piacerebbe alla morosa di mio fratello".
I giurati del Festival di Berlino, dove questo “A metà strada” (“Catastrofi d’amore” è una libera “traduzione” che vorrebbe trasformare in commedia i drammi e i danni causati dal matrimonio) ha incredibilmente vinto l’Orso d’argento e il Gran Premio Speciale della Giuria, sono stati largamente generosi. Non che la pellicola non meriti una visione: lo sguardo del regista, al…
Le regole del "Dogma" di Lars Von Trier hanno generaro cloni non autorizzati che però inevitabilmente rimandono all'originale! E così vedendo Catastrofi d'amore del regista tedesco Andreas Dresen (camera a mano, luci ed ambienti "naturali", tagli di montaggio essenziali) sembra di assistere ad un nuovo capitolo di una "storia del cinema" che dell'immediatezza e di una realtà mostrata senza…
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