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Due come noi

Regia di John Herzfeld vedi scheda film

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La recensione su Due come noi

di will kane
3 stelle

Dio si è scocciato,annuncia agli angeli che formano una sorta di Gran Consiglio la decisione di scatenare un nuovo diluvio universale che si porti via tutta la spregevole razza umana:ma i "consiglieri" sono sbalorditi dall'annuncio,e fanno in modo da ottenere una settimana di tempo per convincere il Superiorissimo che l'Amore esiste ancora ,e che due tipi simpatici possono fare reciprocamente un gesto che lo convinca che l'umanità meriti ancora chances.Ed ecco l'inventore di cose poco utili Zack che,ricattato da dei tipi pericolosi,si improvvisa rapinatore ridicolo,con parrucca bionda e baffi neri,puntare la pistola sull'impiegata Debbie,che lo frega,però i due si piacciono,e forse si innamoreranno.Esordio da regista per John Herzfeld,che ne ha scritto il copione,il film fu un tonfo clamoroso,che sperava di rinverdire i fasti di "Grease", riproponendo la coppia Travolta-Newton-John,in una commedia a sfondo fantastico/sentimental/musicale,ma di fatto affossò definitivamente la carriera cinematografica della bionda cantante australiana,e fece imboccare a Travolta uno dei momenti neri della sua carriera.Sinceramente,la trama è una sciocchezzuola,che forse poteva andare ancor bene trent'anni prima,ingenua e caramellosa,ma nel 1983 sapeva già di fesso,la regia è latitante,gli attori,se Travolta è vistosamente svogliato,la Newton-John è decisamente fuori quota per il personaggio,e interpreti quali Charles Durning,Beatrice Straight e Scatman Crothers hanno indossato momenti di celluloide assai migliori.Discorso a parte merita Oliver Reed,diavolone in panciotto rosa e bombetta,in un'overdose di gigionismo indigesta e assurda,come quando intona "Rain" dei Beatles dopo aver fatto a torte in faccia.Un capitombolo che non ebbe fortuna nè con la critica,nè con gli spettatori,nonostante fosse arrivato a ridosso di un successo come "Staying alive",che aveva appena rilanciato John Travolta.E,come quando si fa una vacanza memorabile,repetita non iuvant,anzi:non bisognerebbe mai tornare dove ci si è divertiti tantissimo,il confronto è sempre impietoso.Come con le riproposizioni di coppie cinematografiche importanti, a volte.

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