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In fuga con Babbo Natale

Regia di Volfango De Biasi vedi scheda film

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La recensione su In fuga con Babbo Natale

di mm40
4 stelle

Un bambino, orfano di padre, ha un solo desiderio per Natale: volare sulla slitta di Babbo Natale per raggiungere la stella ove è convinto che si trovi il suo papà. La notte del 25 dicembre succede il miracolo: Babbo Natale entra in casa del piccolo. Che non ha certo intenzione di perdere la sua occasione e parte dunque in fuga con Pasquale, ladro travestito da Babbo Natale.


Reduce dal riuscito dittico Una famiglia mostruosa/Un matrimonio mostruoso (2021-23), Volfango De Biasi ritorna nei territori dei film natalizi a lui tanto cari, abbandonati nel 2016 con Natale a Londra – Dio salvi la regina. Naturalmente qui non siamo in presenza di un cinepanettone propriamente detto, ma il senso dell'operazione è il medesimo: una pellicola spensierata, con risate e buoni sentimenti, ambientata nel periodo delle feste di fine anno e da mandare in sala esattamente in quel momento. Il piccolo Enea Indraccolo esordisce qui nel cinema e lo fa senza sfigurare, con meriti evidenti anche per il regista (far recitare i bambini è da sempre una delle imprese più complicate sullo schermo), ma a reggere il lavoro sulle sue solide spalle è innanzitutto Giampaolo Morelli; tra gli altri interpreti si segnalano inoltre Michela Andreozzi, Ilaria Spada, Ninni Bruschetta, Irene Girotti. La sceneggiatura di De Biasi e Fabio Bonifacci prende spunto da un film francese del 2014, Un amico molto speciale, diretto da Alexandre Coffre. In fuga con Babbo Natale è un'operina leggera, ma non inconsistente; cento minuti di evasione senza argomenti troppo spigolosi o momenti particolarmente scabrosi. 4/10.

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