Regia di Jonathan Glazer vedi scheda film
Credo che ormai tutti sappiano che si tratta di un film su Auschwitz, che guarda però il campo di sterminio da un'altra angolazione, quella delle famiglie che vivevano dall'altra parte del muro. Ecco, appena ho saputo l'argomento ho facilmente immaginato quasi tutto quello che poi ho effettivamente visto al cinema: famiglie più o meno felici, bambini che giocano, cani che scorrazzano, allegre scampagnate, spensierati giri in canoa. In più mi sarei aspettato la solita festa piena di nazisti e musica che c'è sempre in questi film...e infatti c'è stata anche qui ma da un'altra parte, a Berlino, io la immaginavo sul posto.
Solo due cose mi hanno permesso di resistere per quasi due ore: la poltrona comoda e il sonoro, gli orrendi, devastanti, cupi, spaventosi rumori di fondo che accompagnano tutto il film e che descrivono, questi sì in modo inaspettato, tutto l'orrore che si sta compiendo fuori scena. Questo sonoro permetterebbe al film di arrivare alla sufficienza, forse anche oltre. Il mio voto invece sarà 5,5 per protestare contro l'8,5 dato dal sito, che mi sembra davvero uno sproposito.
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