Regia di Guy Ritchie vedi scheda film
E' un bel film, nonostante il tema non sia particolarmente innovativo, e Guy Ritchi e centra ancora una volta il bersaglio.
La trama ha uno senso ed uno sviluppo rovesciato e la vera protagonista è una amicizia virile, come in certi western classici, tra due uomini lontanissimi per origini, razze, religioni ed esperienze di vita. L'uno il classico yankee spavaldo, l'altro l'altrettanto classico uomo afgano all'oscuro passato e dalle ancora più oscure reali intenzioni. Jake Gyllenhaal dimostra ancora una volta di essere un attore poliedrico e bravo. Una sicurezza insomma. Dar Salim, volto tutto sommato noto del cinema, ha una capacità attoriale più matura e si cala bene in un ruolo che poteva rappresentare anche un boomerang per il rischio di dare corpo ad un personaggio stereotipato. Nulla di tutto questo in un film che si lascia vedere con interesse, anche per la curiosa trama, che si inverte dopo la metà del film.
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