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Hazzard - Bo e Luke vanno a Hollywood

Regia di Bradford May vedi scheda film

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Marco Poggi

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La recensione su Hazzard - Bo e Luke vanno a Hollywood

di Marco Poggi
5 stelle

Seconda "ballata" dei Duke stavolta senza zio Jesse (il film è dedicato, infatti, al fu Denver Pyle), in cui i nostri vanno a Hollywood in cerca di nastri di musica country rubati.

 Seconda "ballata" dei cugini Duke stavolta senza zio Jesse (il film è dedicato, infatti, al compianto Denver Pyle), in cui i nostri vanno a Hollywood in cerca di nastri di musica country rubati. Il film è sentimentale e musicale ma, nonostante Enos, che ha fatto carriera come poliziotto diventando pure uno sciupafemmine, e il Generale Lee, che corre passando fra diversi set di Hollywood, Bo, Luke, Daisy, Cooter e Rosco sembrano recitare in tre film completamente diversi. Mediocre, forse più del precedente, perchéè difficile accettare  un film sui Duke tradizionali senza Boss Hogg e zio Jesse, per quanto tutto il cast rimanente s'impegni. Gli attori sono ancora molto affiatati fra loro, ma più del precedente "HAZZARD VENT'ANNI DOPO", questo film ci fa capire che le sette stagioni, girate fra il 1979 e il 1985 sono consegnate alla storia della TV e, purtroppo non torneranno più. Fra avventure sempre surreali e antagonisti che sembrano non prendersi troppo sul serio, il film va avanti senza mostarci mai il Generale Lee inseguita dalle autopattuglie di Hazzard, fra scene romantiche di Bo e Luke con sexy cantanti  messicane e country, e lo sceriffo Rosco che fa simpatico il villico nella grande città, mettendosi nei guai e strappando qualche risata. Se poi Daisy inforca una moto, vestendosi di nero e facendosi scritturare come stuntgirl in un film d'azione, stupisce non vederla gelosa del suo eterno fidanzato Enos, quando questi in città è diventato un detective rinomato in città, ma sciupafemmine. Sempre bello, però, vedere il Generale Lee correre fra le strade californiane e/o fra i vari set dei film che si stanno girando. Bocciati Cletus Hogg, tornato a fare il vicesceriffo dopo che Enos ha fatto carriera come poliziotto fuori Hazzard, che fa la comparsa silenziosa e il meccanico Cooter ingrassato, a causa del passare del tempo, che si delitta più di cucina rustica che di motori. Molte scene musicali country, specie all'inizio e nel finale 

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