Regia di Bruno Corbucci vedi scheda film
Non è un bel film, ma gli assegno ugualmente tre stelle per più di un motivo. Come spesso accade con Bruno Corbucci, la comicità è facile, grezza, ma spesso efficace, direi originale. Sorprendentemente, la sceneggiatura funziona, rimanda ai giallastri italiani anni ’70 (prova ne sia la partecipazione di Luc merenda), utilizza bene gli ambienti, mostra una Roma ancora spaziosa e disponibile. Pippo Franco si conferma come grande attore sottoutilizzato, Pino Caruso esibisce la sua indiscussa e raffinata comicità. La colonna sonora fa il verso ai film di Dario Argento. C’è un assassino da scoprire e ci si diverte.
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