Espandi menu
cerca
Il ragazzo e l'airone

Regia di Hayao Miyazaki vedi scheda film

Recensioni

L'autore

andenko

andenko

Iscritto dal 10 giugno 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 6
  • Post -
  • Recensioni 329
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Il ragazzo e l'airone

di andenko
6 stelle

Mi ricorda Michael Jordan in versione Washington Wizards: la classe è fuori discussione, ogni tanto regala ancora qualche guizzo da campione, ma la magia è ormai definitivamente tramontata. La critica spende volentieri gli aggettivi "onirico", "immaginifico", "spiazzante", per evitare di utilizzare l'unico davvero calzante: noioso. Voto: 6+

scena

Il ragazzo e l'airone (2023): scena

Guardare al cinema "Il ragazzo e l'airone" è un po' come assistere a una partita di Michael Jordan in versione Washington Wizards: la classe è fuori discussione, ogni tanto regala ancora qualche guizzo da campione, ma la magia è ormai definitivamente tramontata. Per queste occasioni la critica spende volentieri gli aggettivi "onirico", "immaginifico", "spiazzante", per evitare di utilizzare l'unico vocabolo che descriverebbe il film alla perfezione: noioso. Non dico che sia impalpabile quanto il precedente "Si alza il vento", tuttavia, tra personaggi abbozzati, soluzioni grafiche dubbie e innumerevoli autocitazioni, la "storia" si snoda faticosamente tra due universi paralleli; il fatto stesso che a ogni piè sospinto siano necessari lunghi dialoghi di spiegazioni oppure poteri magici del tutto gratuiti è un chiaro indizio dell'inconsistenza della trama. Il risultato è che nessuno spettatore in buona fede si appassionerà davvero alle sorti dei protagonisti; anzi, tra uno sbadiglio e l'altro continuerà a sbirciare l'orologio. A tratti mi è venuto perfino il dubbio che il film non fosse davvero di Miyazaki ma di qualche entusiasta ghostwriter cui Egli si sia limitato a prestare il nome...

Insomma, dopo averci fatto sognare con film capolavoro che resteranno ineguagliabili nella storia del cinema, forse il Maestro avrebbe dovuto tener fede al suo proponimento di chiudere la carriera creativa ai tempi di "Ponyo". Ma ormai il "nome" di Miyazaki riempie le sale anche in Italia (chi l'avrebbe immaginato anche solo dieci anni fa?) e, come diceva quel tale, si resiste a tutto tranne alle tentazioni...

Voto: 6+

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati