Regia di Wes Anderson vedi scheda film
NON PUOI SVEGLIARTI SE NON TI ADDORMENTI!
Anni ’50, in una cittadina di 87 abitanti, in mezzo al deserto con un enorme cratere provocato da un piccolo asteroide, arrivano un padre e i suoi quattro figli con l’auto in panne.
Nell’attesa di farsi prendere dal nonno, astioso nei confronti del genero, il figliolo partecipa ad un concorso scientifico di lì tenutosi, con tanto di mostra e cerimonia di premiazione al centro del cratere. Nel mentre arriva un’astronave, scende un alieno, prende l’asteroide e se ne va’. Il giorno dopo tutta l’area viene messa in quarantena da scienziati, militari ed FBI. Nessuno entra o esce fino a nuovo ordine. Nel frattempo vivranno tra fughe, riflessioni, amicizie e situazioni ironiche.
Un cast ricchissimo: Da Scarlett Johansson a Jason Schwartzman (il sosia di Paolo Ruffini), da Tom Hanks a Steve Carell, da Matt Dillon a Tilda Swinton, da Maya Hawke a Liev Schreiber, da Edward Norton a Adrien Brody, da Willem Dafoe a un’insospettabile Margot Robbie e persino un irriconoscibile e buffissimo Jeff Goldblum. Tutti dannatamente in parte e carismatici.
Forse non tra i migliori di Wes Anderson, ma sicuramente ha una messinscena veramente figa visti i tre piani di narrazione (Il narratore, Il dietro le quinte e La commedia) in chiave meta cinematografica e pure meta teatrale, una colonna sonora che tiene bene il ritmo e l’attenzione, una fotografia splendida tra colori accesi da commedia anni ’50 e da televisione in bianco e nero e battute pressoché memorabili e da starci attenti per godere meglio quel che verrà dopo.
Garantita la perculata ai poteri forti e alla seriosità del pensiero conservatore e con la voglia del regista di rifugiarsi nella realtà filmica colorata come fuga dalla realtà grigia e in bianco e nero. In più l’alieno animato teoricamente in stop motion è tanto spassoso quanto geniale.
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