La recensione su The Free Fall

di undying

6 stelle

Horror ben scritto, interpretato, diretto e, cosa rara, persino originale.

Sara (Andrea Londo) dopo aver assistito a un agghiacciante uxoricidio/suicidio compiuto davanti ai suoi occhi dall'anziana madre, tenta di uccidersi tagliandosi le vene. Soccorsa dalla sorella, si riprende successivamente dal coma ma ha difficoltà a ricordare il passato per via di uno stato di amnesia manifestatosi dopo il trauma subìto. Suo marito Nick (Shawn Ashmore) sembra disponibile, ed è anzi forse un po' troppo presente e invadente: lei vive infatti praticamente rinchiusa in casa, costantemente seguita dall'infermiera Rose (Jane Badler) e dal coniuge. Quando, scavando nel giardino, trova un intestino umano, inizia a temere d'essere impazzita. Strane visioni di un uomo che le appare fuori dalla finestra e incomprensibili discorsi fatti da Rose anticipano un progressivo e inarrestabile stato di delirio, che forse nasconde una realtà terribile.

The free fall: Andrea Londo

Secondo lungometraggio realizzato, dopo The triangle (2016), dal promettente Adam Stillwell, cineasta che ha avuto occasione di praticare i set ricoprendo diversi ruoli (produzione, fotografia, scenografia, recitazione, scrittura). Non sorprende dunque il buon risultato estetico ottenuto da The free fall, horror con risvolto finale chiarificatore e una volta tanto piuttosto originale, al punto che impone assoluto riserbo, sul quale non è consigliato aggiungere altra parola sennonché definirlo come sorprendente. Sceneggiato da Kent Harper, questo affascinante lungometraggio può contare sulla gradevole cinematografia di James Kniest - operatore su importanti set tipo Annabelle (2014), Hush (2016), Whitin (2016) e The bye bye man (2017) - e sulla preziosa presenza di Andrea Londo, attrice emergente dalla promettente carriera, in questa circostanza supportata dal più esperto Shawn Ashmore, ottimo interprete dalla già lunga filmografia che anche in altre occasioni ha avuto l'opportunità di apparire in film di genere (The ruins, Frozen, Hatchet II, Aftermath - Orrori dal passato). Ai due protagonisti principali si aggiunge poi la splendida settantenne Jane Badler (Diana nell'indimenticabile serie televisiva Visitors), perfettamente adatta al ruolo ambiguo e piuttosto malvagio dell'inquietante infermiera Rose. Questo per sottolineare che non ci troviamo di fronte al solito low budget del debuttante di turno. The free fall è un'opera molto ben realizzata, che affonda solo durante gli ultimi minuti nel paranormale, offrendo uno spettacolo che riesce a intrattenere senza mai scadere nel prevedibile o nel banale e che solo all'occhio distratto del bulimico spettatore incapace di distinguere, magari bombardato da film streaming copia/incolla, può apparire simile agli altri horror disponibili in numero incalcolabile sulle varie piattaforme.