Regia di Dan Kwan, Daniel Scheinert vedi scheda film
E' un film ambizioso e difficile da seguire e da capire, ma se si riesce a superare la naturale barriera della logica del racconto e ci si lascia trasportare nella frammentazione degli universi paralleli del multiverso si può fruire di un film bello e divertente, capace di sorprendere, divertire ed emozionare. C'è tanto da dire di un film che non è certamente un blockbuster ma ha alcuni volti noti al grande pubblico e che ha fatto incetta di oscar anche forse più del previsto e di quanto sarebbe stato lecito attendersi. E' un luna park di emozioni, colori e suoni, onirico ed autoironico, fantasioso e fascinoso.
Michelle Yeoh è un'attrice solida e ben nota per aver recitato in film e serie di grande impatto e riesce a tenere la barra a dritta di una parte oggettivamente difficile, riuscendo nell'impresa di renderla verosimile e credibile.
Jamie Lee Curtis, che tutti ricordiamo flessuosa e supersexy con il suo fascino un pò androgino, è una anziana signora con la pancetta che si muove goffa.
Entrambe hanno vinto l'oscar, non so quanto meritato ma personalmente ne sono contento.
Volendo asciugare al massimo il messaggio del film, mi sembra si possa dire che l'amore filiale e il bene sono le soluzioni giuste per qualsiasi universo e che la famiglia e le persone che ci sono vicine lo sarebbero state comunque anche se nelle nostre sliding doors avessimo scelto opzioni diverse.
Destino o Provvidenza, esiste il caso o niente è a caso?
Da vedere e rivedere, anche se potrebbe sembrare faticoso sulla lunga distanza, abituati come siamo ai tempi delle serie.
Ma in fondo, sono due film ben separati più un corto: si può fare!
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