Regia di Alberto Mascia vedi scheda film
Bella la colonna sonora, imbarazzante tutto il resto. Una sceneggiatura costruita sul complottismo più ingenuo, l’ex ministro diventato presidente del Consiglio che fa il suo discorso distopico mentre tutta la stanza applaude e l’unico che si oppone è il protagonista-eroe che è riuscito a mettere insieme le prove nonostante i poteri forti; dialoghi noiosi, per lo più recitati con la verve delle scuole di dizione; inseguimenti con sgommate mentre le auto procedono tranquille su strade dritte. Eppure l’idea dell'ipersonno in cui immergere i condannati non era male, che peccato.
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