Trama
Italia, futuro prossimo. Le vecchie carceri, sporche, congestionate, piene di violenze e soprusi sono solo un ricordo. Ora i detenuti scontano la pena in uno stato di sonno profondo che li rende inoffensivi e che ha drasticamente ridotto il tasso di recidiva criminale. L'ipersonno è un sistema efficiente, economico e affidabile. Almeno fino al giorno in cui David Damiani (Stefano Accorsi), psicologo incaricato di monitorare lo stato psichico dei carcerati, si trova di fronte a un detenuto di cui sono andati persi tutti i dati. Un imprevisto inedito, che innescherà una catena di eventi imprevedibili e costringerà lo stesso David a confrontarsi con i fantasmi del proprio passato.
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (1) vedi tutti
Manca tensione e sviluppo narrativo adeguato, se si vuole essere all'altezza di un cinema globalizzato e tutto uguale, almeno si faccia bene. Qui in ipersonno ci vanno gli spettatori.
commento di r.237