Regia di Massimo Dallamano vedi scheda film
Film del genre poliesco all'italiana o poliziottesco è in realtà molto più profondo e curato di molti altri titoli di questo genere, in particolare ci troviamo nel sottogenere della "prostituzione minorile" ed ne è sicuramente uno dei capitoli principali, a mio parere il più bello visto fin'ora.
In realtà è una indagine vera e propria nella Roma bene, che partendo da un omicidio/suidicio di una giovanissina ragazza arriva a scomodare le cariche più alte dello stato. Tutto è raccontato con cura, lo svolgersi dei fatti è semplice ma al tempo stesso ci cattura e ci appassiona, e il tutto con un occhio di riguardo ad una morbosità mai eccessiva o di cattivo gusto che rende il tutto ancor più accattivante.
decisamente curati i personaggi, in particolare la scelta di usare una donna nel ruolo del sostituto procuratore, con tutti i problemi e la maggior sensibilità del personaggio che possiamo immaginare.
Il finale bellissimo può essere visto come l'incipit ai poliziesci più classici con i "buoni" che stufi della giustizia inerme decidono di farsi giustizia da soli...o almeno così ci lascia capire il regista.BELLISSIMO.
una buona sceneggiatura, buone prove degli attori e il giusto mix di genenri rendono questo "finto" poliziottesco un gran bel film anche se è mostruoso pensare che oggi nel 2014 a Roma ci siano ancora le stesse storie e le stesse situazioni.
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