Regia di Tommaso Paradiso vedi scheda film
Nic è un cantautore in profonda crisi, che decide di tornare a cercare Francesca, la sua ex che gli ha spezzato il cuore, e sconvolgere così la vita di entrambi. L'ispirazione torna prepotente e nasce così la nuova megahit Sulle nuvole.
Tommaso Paradiso è senza dubbio un'eccellenza del cantautorato italiano di questi anni: la sua band, i The giornalisti, raggiunse la fama nazionale con l'accoppiata di album Fuoricampo e Completamente sold out, usciti tra il 2014 e il 2016; altrettanto non si può però dire della sua carriera da cineasta. Questo Sulle nuvole, film di debutto per il Paradiso regista, è un pastrocchio sentimentale in salsa musicofila (o un pastrocchio musicale in salsa sentimentalesca?) che non va da nessuna parte, e assomiglia paurosamente a un autoritratto in tempo di crisi, vale a dire che la pellicola sembra la classica opera realizzata appositamente per scacciare i fantasmi della mancante ispirazione. Parlare di non aver niente da dire, per raccontare sé stessi e i propri dubbi, le proprie ansie e le proprie speranze: lo hanno già fatto in tanti al cinema, e quasi tutti meglio di Paradiso, va purtroppo riscontrato. A conforto di tale tesi – l'autobiografismo – c'è la nemmeno troppo velata somiglianza fisica tra il regista e il protagonista Marco Cocci; tra gli altri interpreti si possono poi citare Barbara Ronchi, Paolo Briguglia, Gigio Alberti, Sergio Romani e, nella parte di sé stessi, Linus, Gianni Morandi, Fiorella Mannoia, Max Pezzali, Franco126 e Gazzelle. Confezione curata a sufficienza, con fotografia di Arnaldo Catinari; non manca ovviamente la (mielosa) canzone che dà il titolo al lavoro, cantata sia da Cocci nel corso del film che da Paradiso sui titoli di coda. 2,5/10.
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