La recensione su Annuncio matrimoniale

di undying

7 stelle

Sulla falsariga de L'eredità (1930), un altro divertente cortometraggio di Stanlio e Ollio con ambientazione gotica e thriller.

Stanlio e Ollio, impegnati in un negozio come barbieri, decidono di dare una svolta alla loro vita trovando moglie. Rispondono così a un annuncio matrimoniale che si rivela, solo per Ollio, positivo. Peccato che la donna destinata in sposa sia una pericolosa assassina che ha già ucciso i suoi sette mariti precedenti. Ollio sarà l'ottavo coniuge...

"Conduca i signori nella camera degli ospiti, nell'ala sinistra!" (Signora Fox, Mae Busch)

Avventura (come sempre esilarante) lievemente thriller apparentata - dato anche il medesimo set (allestito presso gli Roach Studios a Culver City) e un finale praticamente identico - a L'eredità (1930). Particolarmente riuscita anche grazie al personaggio del maggiordomo pazzo (Jack Barty) che oltre a lanciarsi in esternazioni spiazzanti ("Chissà se ieri pioverà?") si diletta con mazzi di carte immaginari. Da antologia la scena del pranzo simulato e la trovata di Ollio, improvvisata con candela, filo di spago e un mattone, per fare rimanere sveglio Stanlio.

"Stavo sognando che ero sveglio. Poi mi hai svegliato... e ho visto che dormivo." (Stanlio)

Curiosità

Edward Jefferson, fratello di Stan Laurel, muore a 33 anni in uno studio dentistico a causa di insufficienza cardiaca, proprio durante le riprese di Annuncio matrimoniale.

Il divertente cortometraggio è stato doppiato in italiano ben quattro volte. Pare che quello originale (con voci di Carlo Cassola e Paolo Canali) sia ormai irrecuperabile.