Regia di Enrico Casarosa vedi scheda film
Enrico Casarosa firma la sua prima regia sulla lunga distanza, e si tratta di un lavoro egregio sia per quel che riguarda lo script, sia l'animazione. Ben meritata la nomination all'Oscar come miglior film di animazione. VOTO: 8
Sembra che, dietro la sua soleggiata 'normalità', la riviera ligure nasconda un regno di creature fantastiche conosciute come mostri marini. E tra loro c'è Luca, ragazzo (ops pardon: mostro) mite ma curioso, desideroso di avventure e nuove scoperte. Tale curiosità lo porta in superficie, dove fa amicizia con Alberto, un mostro marino dallo spirito libero che sembra riuscire -a detta sua- a convivere bene con il pericolosissimo mondo degli umani. Insieme i due mostri/ragazzi vivranno un'estate fantastica destinata a cambiare per sempre le loro esistenze. Questo in breve il riassunto del film Pixar firmato Enrico Casarosa. Siamo quindi di fronte a una storia che si muove sul doppio binario del passaggio dall'infanzia all'età adulta e su quello dell'accettazione del diverso. E riesce a portare avanti entrambi i discorsi con eccezionale naturalezza. L’animazione del film è poi davvero mozzafiato, con colori sgargianti perfetti a ritrarre gli idillici paesaggi rivieraschi (evidentemente cari al regista, che è Ligure) e non meno brillante nitidezza nelle scene subacque. Davvero un ottimo film, ideale sia per bambini sia per adulti, che arrivò ad essere nominato per l'Oscar al miglior film di animazione di due anni or sono, perdendo in finale da “Encanto”.
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