Nel 1981, alcuni slogan scritti col gesso fecero la loro apparizione sui cartelloni pubblicitari della città rumena di Botosani. Erano parole che inneggiavano alla libertà, alludevano ai processi democratici in corso in altre nazioni socialiste o semplicemente invocavano miglioramenti nella fornitura di cibo. Alle spalle di tutto c'era Mugur C?linescu, come documentò la polizia segreta rumena. Gianina Carbunariu, regista teatrale, ha creato uno spettacolo sull'argomento che il cineasta Radu Jude riprende per alternarlo a filmati d'archivio della televisione rumena sotto il regime di Ceau?escu.
32° TRIESTE FILM FESTIVAL - IL CINEMA DELL'EUROPA CENTRO-ORIENTALE - ED. 2021
Nel 1981, in piena dittatura di Ceausescu, un adolescente rumeno viene accusato di essere l'autore di alcune scritte apposte con un gesso su un muro del centro cittadino, con parole inneggianti alla libertà, e come tali considerate un affronto al regime del momento.
Arrestato, interrogato, messa a… leggi tutto
32° TRIESTE FILM FESTIVAL - IL CINEMA DELL'EUROPA CENTRO-ORIENTALE - ED. 2021
Nel 1981, in piena dittatura di Ceausescu, un adolescente rumeno viene accusato di essere l'autore di alcune scritte apposte con un gesso su un muro del centro cittadino, con parole inneggianti alla libertà, e come tali considerate un affronto al regime del momento.
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