Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
Verdone è qui alle prese con uno dei suoi personaggi più elaborati.Parente stretto di Enzo,il bullo di "Un sacco bello" e di Ivano, il grezzo capellone di "Viaggi di nozze",Armando Feroci simboleggia un tipo di individuo non più di primo pelo,con un'incontrollata attitudine a non crescere,e ad assumere atteggiamenti adolescenziali che lo rendono patetico.Diversi momenti del film sono divertenti,e certe gags azzeccate, l'abilità dell'attore nello sviluppare le possibilità di un carattere cos' è innegabile,però "Gallo cedrone",costruito come un'inchiesta in chiave farsesca,appare molto slegato,fatto di episodi,a volte riusciti,qualche volta non molto:non uno dei migliori titoli dell'autore di "Borotalco",diciamo più efficace di "Viaggi di nozze" e con meno spessore di "Sono pazzo di...".E'comunque l'occasione per un "one man show" di un interprete dotatissim,che rischia di apparire alle prese con personaggi già presentati per darne versioni più nuove,e se possibile più incattivite(era ora).
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