Espandi menu
cerca
Compromessi sposi

Regia di Francesco Miccichè vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 166
  • Post 16
  • Recensioni 10912
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Compromessi sposi

di mm40
2 stelle

Lui è del nord, lei è del sud: si piacciono e vogliono sposarsi, ma i padri, quando si conoscono, si prendono vicendevolmente in antipatia e fanno di tutto per sabotare il matrimonio.

Strana parabola, quella compiuta fino a questo momento dalla carriera di Francesco Miccichè, figlio del noto critico cinematografico Lino Miccichè: negli anni ’90 è operatore alla macchina per qualche produzione di qualità (con Enzo Monteleone e Arnaldo Catinari, fra gli altri); passa poi alla regia dirigendo qualche prodottino televisivo esile esile e quindi si dedica a cinema e fiction ‘civili’, per poi virare verso la commedia spensierata firmando fra il 2018 e il 2019 Ricchi di fantasia e questo Compromessi sposi. Più che di parabola sarebbe quindi giusto parlare di sinusoide, una curva altalenante fra opere di un certo impegno e altre decisamente più leggere; probabilmente però al di là di un’apprezzabile ‘arte di arrangiarsi’ dietro a questo percorso artistico c’è anche qualcosa di più, una sorta di volontà di svecchiare – in questo caso fallita – la stantia commedia nostrana. Perché Compromessi sposi è un film già visto, sostanzialmente, con l’ennesima diatriba fra nordisti e sudisti, ben attento a non sconfinare mai al di là dei canoni del politicamente corretto e con il solito Abatantuono a gigioneggiare nel ruolo, per farla breve, dell’italiano medio: un piede in due scarpe, cercando sempre e soltanto di fare i propri interessi. Nel cast altri elementi riciclati da opere simili per tenore e tematiche: Vincenzo Salemme, Dino Abbrescia, Valeria Bilello, Rosita Celentano. Incredibile a dirsi, per scrivere questo film ci sono voluti Michela Andreozzi e Michela Crocini con Fabrizio Nardi, Massimiliano Vado e Christian Marazziti, da un soggetto di Roberto Cipullo. 2,5/10.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati