Regia di Nanni Zedda vedi scheda film
Prima muratore, poi ascensorista, il chitarrista jazz Franco Cerri ha studiato da autodidatta prima di diventare uno dei più conosciuti jazzisti italiani al mondo, grazie anche alle collaborazioni con musicisti del calibro di Gorni Kramer e Dizzy Gillespie. Il documentario, attraverso un ricco found footage e diversi video d’archivio, ricostruisce piuttosto scolasticamente l’avventura musicale di quest’uomo mite che fece del garbo la sua cifra distintiva e che assurse a fama nazionale dopo avere interpretato la parte di un uomo in ammollo per la pubblicità del Bio presto. Le testimonianze (tra cui vanno annoverate quelle di Pupi Avati, George Benson, Stefano Bollani, Fabio Concato, Dario Fo, Paolo Fresu, Ottavio Missoni, Ennio Morricone e Gino Paoli) dimenticano quasi del tutto l’aneddotica, per concentrarsi su un’ossessiva glorificazione che va ben oltre i meriti effettivi del musicista.
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