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Le due inglesi

Regia di François Truffaut vedi scheda film

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La recensione su Le due inglesi

di Antisistema
9 stelle

Jules e Jim (1962) nonostante il finale spiazzante per via della folle quanto oscura ed inafferrabile decisione di Catherine, era un film che celebrava la vitalità che scaturiva dal sentimento amoroso, mentre 9 anni dopo e 8 film successivi, con Le Due Inglesi (1971) Truffaut sembra rinnegare tutto questo, per concepire l'amore come sofferenza destinata a non essere mai appagata sfociando apertamente in un cupo pessimismo. Nuovo triangolo, ma questa volta abbiamo alla base due giovani inglesi, Ann Brown (Kika Markham) e Muriel Brown (Stacey Tendeter), mentre al vertice ritroviamo Claude Rou (Jeanne Pierre Leaud), in pratica il ribaltamento di Jules e Jim, a cui è impossibile non accostarlo per fare paragoni perché tratto sempre da un libro di Henri Pierre Rochè, nonostante poi le notevoli differenze estetico-contenutistiche nei risultati.
Claude è un alter-ego del regista, figura maschile del padre assente e soggiogato ai voleri della madre Claire, che ne controlla ogni aspetto della vita. L'incontro del giovane con Ann, sarà decisivo per tutta la sua vita, specie per l'estate che trascorrerà in Inghilterra nella casa di quest'ultima dove farà conoscenza della madre e soprattutto della sorella di Ann, Muriel, la quale ha problemi alla vista, dovendo quindi portare bende occhiali scuri per proteggere i suoi delicati occhi.
L'educazione rigida e puritana delle ragazze tipica inglese del periodo Vittoriano, cozza con quella sicuramente molto più liberale del ragazzo, non solo perché è un maschio, ma anche per la morale francese sicuramente più disinibita derivata dal decisivo progressismo scaturito sin dai tempi della rivoluzione francese. Interessato inizialmente verso Ann, quando il giovane vedrà Muriel arriverà ad innamorarsene poco a poco, vedendo in lei una donna dalla bellezza virtuosa e delicata, nonostante oramai stia diventando una vera e propria donna, verso la quale Ann si sente inferiore finendo con il lasciare campo libero alla sorella e Claude nel potersi avvicinare sentimentalmente.

 

Kika Markham, Jean-Pierre Léaud, Stacey Tendeter

Le due inglesi (1971): Kika Markham, Jean-Pierre Léaud, Stacey Tendeter

 

Un triangolo sentimentale sospeso tra l'isola inglese ed il continente europeo.

Claude ha ambizioni da scrittore fallito, soggiogato dalla madre e ospite in una casa tutta al femminile, dove più che un uomo viene visto come un fratello minore. Ospitato in una stanza dalle pareti blu, simbolo di purezza incontaminata, il ragazzo comincia a mettere su carta tutto quello che prova verso Muriel, spedendo lettere varie alla madre su tale situazione. La fotografia di Nestor Almendros ci immerge in paesaggi simil-impressionisti sospesi tra il verde ed il mare antistante, puntando a far emergere le pulsioni amorose dei personaggi solo in sequenze ambientate in interni e spogliando l'immagine di gran parte delle fonti di luce, giungendo ad illuminare solo i due personaggi mentre il resto dell'inquadratura è immersa nell'ombra o oscurità totale, questo espediente Caravaggesco, finisce così per il potenziare ogni minimo gesto affettuoso, fosse anche un bacio sulla guancia o una dolce carezza in viso. La libertà stilistico-registica dei canoni espressivi della Nouvelle Vague sono oramai un lontano ricordo, complice anche l'ambientazione spostata ad inizio del 900' in quello che è un dramma in costume, più sbilanciato verso la morale inglese che quella continentale progressista francese, il classicismo nella regia si fa' marcato tanto che le transizioni di montaggio tramite la figura geometrica del cerchio assumono i caratteri di un formalismo dissonante in rapporto alla materia trattata. Sviluppato tramite un intreccio di voci narranti dei tre protagonisti date le lettere che si scambiano, si aggiunge in modo preponderante la voce in terza persona di Truffaut, finendo con l'ingarbugliare la psicologia sentimentale dei personaggi, mostrando evidentemente di vedere in questa vicenda dei chiari tratti autobiografici.

 

Jean-Pierre Léaud, Stacey Tendeter

Le due inglesi (1971): Jean-Pierre Léaud, Stacey Tendeter

 

Claude vive conteso e contentendosi tra Ann e Muriel, ma anche con altre donne, non riuscendo mai a trovare una stabilità fissa, nonostante sia chiaro come lui e Muriel si amino, hanno impostazioni morali troppo differenti, mentre Ann seguirà una strada libertina come Claude, finendo però con il risultare sempre in secondo piano nei sentimenti del ragazzo perché nonostante sia stata la prima a conoscerlo, Claude non ha mai rimosso del tutto Muriel, quest'ultima fonte di ispirazione artistica per un uomo che sembrava perso in un vicolo cieco, idealizzando la ragazza in ogni aspetto, in netto contrasto con l'indole della ragazza che come tutte le donne, sta scoprendo la sessualità, da non vivere come peccato vergognoso ma come elemento proprio della natura umana; la frustrazione di Claude e Muriel sul loro legame di avvicinamenti e separazioni si trascina per tutto il film, perché il loro legame può funzionare solo sul non stare vicini. 

Un film letterario e distante nel tempo rispetto all'anno 1971 della sua uscita, oramai la generazione contestataria guardava alla nascente New Hollywood e di certo capolavori immani usciti in quell'anno come L'Ultimo Spettacolo e Arancia Meccanica affrontavano l'argomento sessuale in modo molto più esplicito e senza filtri, rispetto alla pudicizia virginale con cui il protagonista vede le due ragazze, d'altronde Bogdanovich e Kubrick non avrebbero mai mostrato la deflorazione di una ragazza con l'inquadratura del sangue ripresa come fosse un quadro artistico. Per tutti questi motivi il film fu un flop di pubblico e critica di cui Truffaut fu amareggiato tentando di rimediare con tagli di 20 minuti che non cambieranno l'esito, per fortuna in punto di morte decise di ripristinare la versione originaria da 132' minuti che trovate nell'edizione dvd e l'unica da prendere in considerazione.

 

Jean-Pierre Léaud, Kika Markham

Le due inglesi (1971): Jean-Pierre Léaud, Kika Markham

 

Film aggiunto alla playlist dei capolavori : //www.filmtv.it/playlist/703149/capolavori-di-una-vita-al-cinema-tracce-per-una-cineteca-for/#rfr:user-96297

 

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