Trama
Francesco e Zago sono due fratelli che vivono nella periferia romana. Il primo fa il pastore, il secondo è appena uscito di galera. Quest'ultimo decide di rapinare l'usuraio della zona, perché sogna di scappare con il bottino verso la Yugoslavia. Francesco e Chiara, la ragazza di Zago, cercano invano di dissuaderlo. La rapina finisce con l'omicidio dell'usuraio, di cui nessuno sentità la mancanza. Dopo che Zago ha preso in ostaggio una donna, entra in scena l'ispettore Tiresia. Il secondo film di Camarca è una sorta di western metropolitano, che tenta di ispirarsi al cinema dei Coen e di Sam Raimi. Il risultato è mediocre e l'operazione è solo in parte riscattata dal buon lavoro sull'immagine e sul sonoro.
Recensioni
Nel tentativo di rapinare l'usuraio che lo tiene sulla corda da anni (Antonello Fassari), Zago (Domenidò), un giovane spiantato della periferia romana, dove vive insieme alla fidanzata che si prostituisce e al fratello che governa le pecore, finisce assediato dalla Polizia, guidata da un ispettore protervo e corrotto (Andrea Occhipinti). La vicenda finisce in tragedia: Zago tenta di prendere in… leggi tutto
2 recensioni negative
L'inizio prometteva meglio. Camarca mi sembra perdersi tra le varie suggestioni che gli derivavano dal cinema in voga all'epoca, da Pulp Fiction a Trainspotting. L'insieme è decente, intendiamoci, ma non si avverte mai una vera necessità per questo film né per le azioni dei personaggi e alla fine si ha la sensazione del "tirato via", forse anche dovuta a qualche taglio di troppo, che riduce…
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Nel tentativo di rapinare l'usuraio che lo tiene sulla corda da anni (Antonello Fassari), Zago (Domenidò), un giovane spiantato della periferia romana, dove vive insieme alla fidanzata che si prostituisce e al fratello che governa le pecore, finisce assediato dalla Polizia, guidata da un ispettore protervo e corrotto (Andrea Occhipinti). La vicenda finisce in tragedia: Zago tenta di prendere in…
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